Il Marmo Cipollino dell' Elba estratto ad Agnone Procchio

Feb 27 2017

Il Marmo Cipollino dell’ Elba estratto ad Agnone Procchio

Marmo Cipollino

Il lavoro di cava all’Elba non dovette limitarsi alla sola escavazione del granito. Un’altra risorsa lapidea è costituita dal Marmo cipollino elbano, specie di marmo venato , inadatto alla realizzazione di statue, con screziature di colore che variano dal verde chiaro al verde scuro striato di nero.

Le cave probabilmente, erano situate tra la cala occidentale del golfo di Procchio e il margine orientale della spiaggia della Paolina. A testimoniare lo sfruttamento rimangono alcuni resti di colonne in località Porto di Procchio (La Guardiola) e nella caletta dell’Agnone, ma ancor più il suo impiego per cornici, zoccoli, soglie, formelle pavimentali, crustate parientali ecc. nelle ville di Capo Castello , de Le Grotte della Linguella. La presenza del marmo cipollino nelle residenze già abbandonate dallo scorcio del I secolo d.C. induce a ipotizzare che il suo impiego almeno al livello locale fosse precedente allo sfruttamento del granito.